La mamma è sempre la mamma

Ricordo perfettamente che alle elementari, mentre stavamo preparando il lavoretto per la festa della mamma, la maestra ci disse che in realtà il regalo più grande che potevamo fare alla nostra mamma era dirle 'grazie per tutto quello che fai per noi'. Credo di aver utilizzato più di una volta quella frase sperando di cavarmela con poco. In fin dei conti, quando sei piccolo, quando per te tutto è scontato, non fai caso al vero significato delle parole. Minimo sforzo massima resa. Meglio di così?! 
Poi, crescendo, inizi a dare un significato ad ogni singola parola. Capisci che non è tutto scontato, che non è tutto dovuto, nemmeno l'amore di una mamma. Ed è allora che quel 'grazie' prende un senso. E allora mamma, grazie per non avere mai smesso di preoccuparti per noi, grazie per esserti sempre alzata per preparaci la colazione alla mattina, grazie per essere stata una mamma severa e presente, grazie per i frullati alla banana per merenda, grazie per averci sempre scarrozzato in giro, grazie per raggiungerci ovunque noi siamo e per qualsiasi motivo, grazie per le serate a guardare maria de Filippi, grazie per i pranzi tutti assieme pur sapendo che poi tu dovrai mettere apposto tutto almeno fino al giorno dopo, grazie per essere la nonna che tutti i bambini dovrebbero avere, grazie per aspettarmi sempre sveglia quando torno a casa, grazie per quello che prepari da mangiare quando sai che torno il fine settimana, grazie per essere sempre venuta a vederci giocare, anche se le partite duravano ore ed erano noiosissime. Insomma mamma, grazie per tutto quello che fai per noi, davvero però.

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