E così, dopo 1 anno passato ad avere quasi 30 anni (perchè non esistono i 29 anni...ci sono i quasi 30), arriva il giorno in cui ne compi veramente 30. E inevitabilmente arriva il momento di tirare le somme, di fare il punto della situazione, perchè le cifre tonde lo richiedono.
Secondo i miei piani di bambina a quest'ora dovrei essere una donna di carriera, sposata, possibilmente con Brandon, e con almeno 2 bambini, 1 maschio e 1 femmina. Ah si... dovrei anche vivere in una casa con una piscina. Diciamo che non ci sono andata proprio proprio vicinissima. A 25 anni, rendendomi conto che i miei piani non stavano seguendo il percorso prestabilito, ho abbassato un attimo il tiro e ho scritto una lista
E stavolta non ci sono andata lontano. Vivo in una casa con ben 2 bagni finestrati, in uno dei due non riesco ad arrivare alla finestra perchè è troppo in alto, però almeno la finestra c'è. Ho anche un sacco di stanze, una addirittura dove ci si può mettere tutto quello che non si sa mai dove mettere. Ho smesso di giocare così non avevo più quel piccolo problema dei dolori post allenamento. La mia amica Fra mi ha detto che posso chiamarla quando voglio per sapere come si chiamano gli abitanti di Porcia. Ho deciso di non imparare a tagliarmi le unghie, perchè lo trovo decisamente scomodo. Ho capito che ci sono ragazze fatte per camminare sui tacchi e altre no, io entro in pieno nella categoria di quelle "no".
Per il resto, dopo queste prime ore da trentenne, ho capito 2 cose:
Secondo i miei piani di bambina a quest'ora dovrei essere una donna di carriera, sposata, possibilmente con Brandon, e con almeno 2 bambini, 1 maschio e 1 femmina. Ah si... dovrei anche vivere in una casa con una piscina. Diciamo che non ci sono andata proprio proprio vicinissima. A 25 anni, rendendomi conto che i miei piani non stavano seguendo il percorso prestabilito, ho abbassato un attimo il tiro e ho scritto una lista
Cose da fare prima di compiere 30 anni:
- un giro in una mongolfiera fucsia a pois bianchi
- andare ad un concerto degli 883 e ballare con mauro reppetto
- avere una casa con un bagno finestrato
- fare il bagno nell'oceano, non troppo al largo però che ci sono gli squali
- vivere in un appartamento di almeno una stanza per persona
- finire un allenamento senza avere male alle gambe
- aprire un chiosco in spiaggia
- capire cos'è un infield fly
- ricordarsi come si chiamano gli abitanti di Porcia
- dichiararsi a ranzato
- fare una dedica su radio birikina
- imparare a tagliarsi le unghie senza necessariamente mangiarle
- mettere delle scarpe con il tacco senza sembrare ridicola
E stavolta non ci sono andata lontano. Vivo in una casa con ben 2 bagni finestrati, in uno dei due non riesco ad arrivare alla finestra perchè è troppo in alto, però almeno la finestra c'è. Ho anche un sacco di stanze, una addirittura dove ci si può mettere tutto quello che non si sa mai dove mettere. Ho smesso di giocare così non avevo più quel piccolo problema dei dolori post allenamento. La mia amica Fra mi ha detto che posso chiamarla quando voglio per sapere come si chiamano gli abitanti di Porcia. Ho deciso di non imparare a tagliarmi le unghie, perchè lo trovo decisamente scomodo. Ho capito che ci sono ragazze fatte per camminare sui tacchi e altre no, io entro in pieno nella categoria di quelle "no".
Per il resto, dopo queste prime ore da trentenne, ho capito 2 cose:
- ai trentenni vengono i brufoli
- i trentenni non hanno più il conto corrente gratis!
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